Il 16 ottobre 1943 è il giorno in cui i nazisti danno la caccia a tutti gli ebrei in città per deportarli nei campi di concentramento. E’ questa la data riportata su tante pietre d’inciampo a Roma: sono piccole targhe d’ottone dalle dimensioni di un sanpietrino fatte e installate dall’artista Gunter Demnig.
Via Livorno 27
Qui si trova la pietra d’inciampo di Clementina Sacerdote, di fronte alla sua casa. Clementina è una donna anziana che ha compiuto da poco più di un mese 81 anni. E’ nata ad Alessandria nel 1862 e ha seguito per amore il marito a Roma. Quando i nazisti bussano a casa sua la trovano in compagnia di un’infermiera, convalescente da una polmonite, in condizioni ancora piuttosto delicate. Dall’appartamento vicino arriva il cognato del nipote di Clementina, medico patologo all’università La Sapienza, nonché partigiano comunista, cerca di impedire che la portino via puntando sul suo stato di salute. Purtroppo non serve a nulla e i nazisti la portano via con il convoglio del 18 ottobre dalla Stazione Tiburtina verso Aushwitz, non tornando mai più.
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