Da un intervista a Bruno Viva, del 1939, residente in Via Giovanni da Procida fino al 1965
L’attuale cinema Jolly in via della Lega Lombarda si chiamava cinema Atlante
In fondo a via Lorenzo il Magnifico erano tutte baracche, arrivavano quasi fino al Verano; furono buttate già in concomitanza della costruzione delle case in via Teodorico. Nonostante tutto qualcuno, nel 54, dentro le baracche, aveva già la tv. In via Boemondo c’era una grande villa antica di tre piani, piena di gente sfollata, anch’essa buttata giù
In via Como c’era una pista di pattini a rotelle
Per giocare a biliardo si andava al Bar di Largo Ettore Marchifava
Nella metà degli anni 50 al Campo Artiglio vi erano tante squadre che giocavano a baseball
In via Stamira vi era la sede del partito monarchico
In via Livorno la chiesa di riferimento era quella che oggi è l’istituto MaryMount, all’angolo di via della Marsica; vi era un attivo gruppo di boy scout
La scuola Tito Livio, oggi la Falcone Borsellino, era la succursale del Giulio Cesare: oltre alle scuole medie ospitava anche il 4 e 5 ginnasio
Il negozio Bizziccari in via Lorenzo il Magnifico a Natale vendeva anche fuochi artificiali
Era a Piazza Bologna l’unico bar dove si poteva giocare a totocalcio e precisamente all’angolo di via Michele di Lando; ora vi è il Meeting. In via Giovanni da Procida vi era l’unica ricevitoria del lotto
Via Squarcialupo era tutta prati e i bambini vi giocavano a calcio, i palazzi sorgono negli anni 60. Si chiamava via Francesco Squarcialupo mentre poi ha cambiato il nome in via Gianluca Squarcialupo; per creare le fondamenta dei palazzi all’angolo con via Lorenzo il Magnifico gli operai utilizzarono il piccone a mano, il terreno sotto era tutto tufo: stavano tutto il giorno a picconare con grande fatica. I ponteggi poi erano solo in legno.
Via Arezzo si chiamava via Livorno, via Livorno si chiamava via Amalasunta
AL centro di piazza Massa Carrara vi era un rifugio antiaereo, indicata con una grande scritta bianca “ricovero”
Il fotografo più importante in zona era Manfredini in via padova
In piazza bologna angolo via Livorno e via XXI aprile c’era un luna park fisso e davanti c’era una pensilina del capolinea del tram numero 7, che girava intorno alla piazza, proprio davanti alle giostre. Siamo negli anni 1943 1944. Poi il lunapark si trasferì in fondo a via livorno
Vicino al cinema XXI Aprile (oggi c’è il Carrefour) vi erano due sale da ballo, una si chiamava “il nilo”
Viale Alfredo Rocco, dedicata all’esponente Fascista autore del Codice Rocco, i codici di Diritto penale e di Diritto processuale redatti nel 1930, divenne Viale Ippocrate