Il 16 ottobre 1943 è il giorno in cui i nazisti danno la caccia a tutti gli ebrei in città per deportarli nei campi di concentramento. E’ questa la data riportata su tante pietre d’inciampo a Roma: sono piccole targhe d’ottone dalle dimensioni di un sanpietrino fatte e installate dall’artista Gunter Demnig.
Via XXI Aprile 21
Qui vi sono tre pietre d’inciampo, di Vito Ascoli, Adriana Terracina in Ascoli e Ida Trevi. Quel giorno del 16 ottobre 1943 potrebbero salvarsi se solo non si fossero riuniti sotto lo stesso tetto: solo fino a tre giorni prima si trovano altrove; Vito Ascoli, che fa il fisioterapista ed è cieco dalla nascita, è ospitato da alcuni medici; la moglie Adriana sta con la sorella e la madre, Ida, sta con una vicina. Ma non ce la fanno più a stare divisi e lontani e decidono di tornare qui in via XXI Aprile per stare tutti e tre insieme. Finiranno tutti e tre al campo di concentramento.