Quella che una volta era la tenuta di Villa Massimo è oggi in gran parte scomparsa a causa della progressiva urbanizzazione della zona avvenuta nella prima metà del Novecento; la tenuta si estendeva per oltre venticinque ettari ed era compresa tra la Villa Torlonia e l’odierna Piazza Bologna. Le uniche aree che oggi mostrano l’aspetto originario dei luoghi sono il parco dell’Accademia Tedesca Villa Massimo, il casino e la pineta pubblica del viale di Villa Massimo (oggi anche chiamata “Giardino Giuseppe De Meo”, appena riaperta dopo svariati anni di “misteriosa” chiusura).
I Massimo sono considerati la famiglia nobiliare più antica d’Europa.
A tratti nella zona si possono scorgere dei residui verdi della Villa Massimo di un tempo: per es. in via Giovanni Severano angolo via di Villa Massimo vi è un’area verde che molto probabilmente deriva dalla Villa originaria.
L’accesso alla Villa era lungo via Nomentana, su cui era presente un grande portone e da cui iniziava un lungo viale che passava nel mezzo delle proprietà dei Colonna e dei Bolognetti, raggiungendo l’area principale della villa dopo un lungo percorso con tanto di curva a gomito. Questo percorso è oggi riconoscibile nelle attuali via Spallanzani, via Siracusa e via di Villa Massimo.